Neuropatia Diabetica
La neuropatia diabetica è la forma più comune di neuropatia periferica, è caratterizzata da un quadro clinico complesso ed eterogeneo la cui patogenesi è ancora incerta ed è di difficile approccio terapeutico .
La neuropatia è una complicanza costantemente presente nel ‘piede diabetico’ infatti sono rarissimi i pazienti con ulcerazione del piede in assenza di grave neuropatia. Il 40-70% di tutte le amputazioni delle estremità inferiori è correlata al diabete mellito.
Molti pazienti diabetici perdono la sensibilità a livello dei piedi, possono sviluppare deformazioni e possono non rendersi conto di ripetuti microtraumi o di lesioni della cute del piede; calzature non idonee o non adoperate a sufficienza costituiscono la causa maggiore di ulcerazioni traumatiche del piede.
Riconoscere i pazienti affetti da neuropatia è importante ai fini della prevenzione del piede diabetico, la Consensus Conference di San Antonio (1988) ha definito i parametri da esaminare per porre diagnosi di neuropatia diabetica:
• valutazione dei sintomi
• valutazione dei segni obiettivi
• rilievo quantitativo della sensibilità
• valutazione della funzione vegetativa
• approfondimento elettrofisiologico
Tra i parametri considerati l’approfondimento elettrofisiologico viene giustamente riconosciuto il più sensibile, specifico e ripetibile con significatività superiore a quella degli altri parametri. Il ruolo dell’elettromiografia è fondamentale nella valutazione della neuropatia diabetica ma, vista la mole della popolazione diabetica, non è possibile pensare di controllare di routine la funzione nervosa periferica in tutti i pazienti diabetici: l’EMG è indicata in tutti i soggetti diabetici nei quali siano presenti elementi anamnestici o clinici tali da far sorgere il sospetto di interessamento del sistema nervoso periferico, questo sospetto a mio parere. deve essere anche molto vago e gli elementi che lo inducono appena accennati: la neuropatia è infatti presente clinicamente solo nel 20-30% dei diabetici, ma i segni elettrofisiologico di un’alterata conduzione nervosa alterata sono presenti almeno nel 75-85% della popolazione diabetica. Spetta comunque al diabetologo la prima formulazione del sospetto neuropatico e la richiesta di ulteriori approfondimenti elettrodiagnostico.
Dott. Emira Dal Moro
Serv. Diabetologia ed Endocrinologia
A O Bianchi, Melacrino Morelli
Reggio Calabria