La Diabaino compie 21 anni e regala a tutti “Marco e Micro – Il Cartoon”

In occasione del suo 21° compleanno, la Diabaino Vip-vip dello Stretto presenta “Marco e Micro – Il Cartoon”, un prodotto fortemente voluto dall’associazione, realizzato dalla “Relative Professional”, che mira a spiegare ai bambini, in particolare quelli in età scolare, cosa è il diabete e come affrontarlo, presentando varie situazioni di vita quotidiana Marco e Micro protagonisti.

Buona Visione!

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Torneo “Sport&Diabete” per sostenere il progetto Dottor Dog

locandina (1)

L’associazione “Diabaino Vip-vip dello Stretto FAND ONLUS”  con l’Associazione FAND Diabaino Vip della Piana sono lieti di invitare   la cittadinanza   al Torneo di Calcio “Sport&Diabete”, organizzato con il patrocinio di FAND (Associazione Italiana Diabetici), Presidenza Consiglio Regionale della Calabria, Regione Calabria Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Volontariato, Città Metropolitana, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Calabria, Comune di Reggio Calabria, Assessore Pubblica Istruzione Comune di Reggio Calabria, Ordine dei Medici Provincia di RC, F.I.G.C. Comitato Regionale Calabria  L.N.D.,  CSV Dei due Mari di Reggio Calabria  Scuola calcio Mediterraneo, ASD Blu Team Nuoto Villa S. Giovanni, Kiwanis Club Fata Morgana Città di Villa S. Giovanni, AIDM Associazione Italiana Donne Medico Reggio C., Calabria Film Commission, ANV Ass. Naz. Videografi, Gazzetta dello Sport, e che vedrà sfidarsi la Villese Calcio, l’ASD Calcio Gallico Catona, la Reggina 1914 e il Team Attori, per sostenere il progetto Dottor Dog.

La manifestazione è in programma lunedì 10 aprile 2017 presso lo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria.

Cos’è un “Dottor Dog”? Semplicemente un cane d’allerta diabete, un amico a quattro zampe in grado di salvare la vita alle persone con diabete perché capace di percepire i pericolosi sbalzi glicemici.

Il progetto nasce, in particolare, dalla necessità di supportare gli scolari con diabete mellito tipo 1 di ogni età, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado.

Un aiuto fondamentale per genitori, insegnanti e dirigenti che spesso si trovano a dover risolvere i problemi derivanti dalla complessa gestione di un minore con diabete tra i banchi di scuola.

La presenza in aula di un “Dottor Dog”, una prassi negli Stati Uniti, risolverebbe gran parte dei problemi.

Infatti, un cane, se ben addestrato, fiuta immediatamente le ipo e iperglicemie del padrone, avvisando lui, i familiari o gli amici del pericolo.

La Diabaino ha abbracciato questa idea e iniziato, a proprie spese, il primo corso d’addestramento per cani d’allerta diabete. Per proseguire su questa strada ha bisogno del sostegno di tutti.

Proprio per sostenere il progetto “Dottor Dog”, in occasione del Torneo “Sport&Diabete” l’ingresso allo stadio avrà il costo di € 3,00.

Per una migliore organizzazione dell’evento, si invita a ritirare i biglietti disponibili da Venerdì 24 Marzo 2017 presso la sede sociale della Diabaino Vip-Vip dello Stretto Via Aschenez n. 44, Reggio Calabria, aperta da Lunedi al Venerdì ore 9:00 – 12:00, oppure a chiamare i numeri 3924379461 – 3483294314

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LUNEDÌ 10 APRILE 2017, TORNEO DI CALCIO “SPORT&DIABETE”

STADIO “ORESTE GRANILLO” – REGGIO CALABRIA

 

Programma lavori:

– ore 9:00 Conferenza Stampa

– ore 9:30 presentazione Sport&Diabete,

– ore 10.00 inizio Torneo

 – ore 12.30 premiazioni e chiusura lavori

Cosa deve sapere il personale scolastico

Informazioni generali
La prevalenza   del diabete di tipo 1 o detto anche insulinodipendente  in Italia risulta essere tra lo 0,4 e l’1 per mille.
L’incidenza è compresa tra i 6 e i 10 casi per 100.000 per anno nella fascia di età da 0 a 14 anni, dato confermato dai rilievi di vari registri regionali, mentre è stimata in 6,72 casi per 100.000 per anno nella fascia di età da 15 a 29 anni. )

Questa incidenza è estremamente variabile nelle varie regioni italiane: alta in Sardegna (37 casi per 100.000 abitanti/anno) e medio-bassa nelle rimanenti (10 casi per 100.000 abitanti/anno).

Pertanto, tutto il personale scolastico dovrebbe essere a conoscenza di alcune linee guida elementari per la gestione di un ragazzo con diabete di tipo 1.

Il Diabete Mellito è una condizione caratterizzata da un patologico aumento  della concentrazione di zucchero nel Sangue (glucosio); ci colpisce quando il  nostro corpo non è più capace di utilizzare il glucosio e lo accumula alzando la  glicemia.

Il diabete tipo 1 che in genere colpisce i bambini ed adolescenti, ma anche adulti,è una malattia autoimmune , cronica, geneticamente determinata  è il risultato di una mancata produzione, da parte del pancreas, di un ormone a effetto ipoglicemizzante: l’insulina.
Ancora oggi,  questa patologia non è reversibile: le cellule del pancreas che smettono di produrre l’insulina non possono infatti ‘guarire’ e riprendere la loro normale funzione fisiologica.
Le uniche terapie del diabete, consistono nella somministrazione di insulina attraverso iniezioni sottocutanee o con microinfusore e nel controllo dell’alimentazione.

I bambini/ragazzi con diabete, possono pertanto partecipare a tutte le attività scolastiche e non devono essere trattati diversamente dagli altri studenti.

Reazioni all’insulina (crisi ipoglicemiche)

L’ Ipoglicemia consiste  in una diminuzione  del livello di zucchero nel sangue. Si definisce ipoglicemia una glicemia  uguale o inferiore a 50 mg/dl, circostanza che si verifica  in seguito alla somministrazione  di una quantità maggiore del necessario d’insulina, o  ad un eccessivo esercizio fisico, o a una mancata assunzione del pasto.
In questo caso, l’organismo emette numerosi ‘segnali di allarme’.
Se questi sintomi vengono riconosciuti al loro insorgere, si possono adottare i provvedimenti utili a prevenire eventuali stati confusionali, perdite di conoscenza o stati convulsivi.

Sintomi premonitori di crisi ipoglicemiche (basso livello di zucchero nel sangue)

Solitamente il soggetto conosce questi sintomi, e dovrebbe essere incoraggiato dagli insegnanti a non trascurarli.

ATTENZIONE A:
• Sudorazione profusa
• Tremori
• Pallore
• Annebbiamento della vista
• Sonnolenza
• Difficoltà di concentrazione (confusione)
• Difficoltà di coordinazione dei movimenti
• Fame eccessiva
• Mal di testa, vertigini
• Dolori addominali, nausea
• Irritabilità
• Crisi di pianto
• Palpitazioni

CAUSE:
• Eccessiva somministrazione di insulina
• Lavoro fisico eccessivo
• Scarsa alimentazione
• Stress, pensieri, preoccupazioni
• Ritardo  nell’assunzione del pasto
 
Quando può verificarsi una crisi ipoglicemica

È più probabile che un’ipoglicemia si possa verificare durante la lezione di educazione fisica (in seguito all’attività motoria), oppure prima del pasto.

Come intervenire in caso di crisi ipoglicemica

Dato che la crisi ipoglicemica è provocata da una carenza di zuccheri, li si deve reintegrare al più presto. Una crisi ipoglicemica particolarmente grave può provocare, in alcuni casi, svenimento o perdita di conoscenza.

1. Se il soggetto è in grado di degludire somministrare immediatamente 14 gr di zucchero pari a due bustine o 3 zollette;

2. Dopo 10 minuti riprovare la glicemia   se l’ipoglicemia persiste ingerire  ancora 7 g. di zucchero pari ad una bustina, bere mezzo bicchiere di coca cola,  consumare una  fetta biscottata e un frutto con la buccia. Dopo 20 minuti verificare la glicemia.

3. Se anche in questo caso la situazione non evolve positivamente, si dovrebbe far praticare da personale medico un’iniezione intramuscolare di Glucagone (un ormone controinsulare, che alza rapidamente il tasso glicemico).
4. Qualora il medico scolastico non fosse presente e non ci fosse alcuno in gradoni praticare l’iniezione, il bambino deve essere inviato al più vicino Ospedale

Sintomi premonitori di crisi iperglicemiche (alto livello di zucchero nel sangue)

IMPORTANTE: non dimenticate mai di fare la vostra iniezione di insulina

ATTENZIONE A:
• Aumento della sete
• Aumento del bisogno di urinare
• Stanchezza
• Sensazione di malessere
• Mancanza di appetito
• Dolori addominali
• Perdita di peso
• Alti tassi di chetoni nelle urine

CAUSE
• Dose di insulina insufficiente
• Mancata somministrazione di insulina
• Errori dietetici
• Malattie
• Stress, pensieri, preoccupazioni
• Esercizio fisico più scarso del solito

COSA FARE
• Controllare la glicemia
• Bere acqua a volontà
• Consultare il medico
 

                                               Situazioni particolari
Lo studente affetto da diabete può aver bisogno, nell’arco della giornata, di misurare il livello della glicemia o di praticarsi un’iniezione di insulina.
Sarebbe auspicabile che, in queste occasioni, potesse avere accesso ad un locale igienicamente sicuro (biblioteca, segreteria, eccetera), nel quale trovare una certa privacy.
Altre esigenze non prorogabili possono consistere nel doversi recare ai bagni, anche con una certa frequenza, e nel dover assumere immediatamente delle bevande o degli alimenti ai primi sintomi di un’ipoglicemia.

                                                     I pasti a scuola
Gli addetti alla refezione dovrebbero essere messi a conoscenza delle necessità dietetiche dei soggetti con diabete, che devono seguire una Terapia Alimentare prestabilita.
Lo schema alimentare deve comprendere una merenda a metà mattina e uno spuntino nel corso del pomeriggio.
Il bambino con diabete deve essere attentamente osservato in classe, in particolare prima dei pasti.
Sarebbe opportuno che l’ora di ginnastica non sia quella precedente al pasto di mezzogiorno.
Gli insegnanti e le vigilatrici devono avere sempre a disposizione dello zucchero.
I bambini con diabete devono pure avere sempre con sé dello zucchero per poter all’occorrenza controllare eventuali malesseri.

Da interpellare in caso di problemi
• Familiari
• Medico curante
• Pronto soccorso
• Centro diabetologico

I diritti a scuola

La scuola ha un ruolo molto importante nello sviluppo del processo di autonomia dell’alunno: sia in generale sia nei confronti del diabete. In gioco c’è l’intero sviluppo dell’alunno e il suo processo di adattamento al diabete. La scuola rappresenta l’intero mondo degli adulti e dei coetanei, è il mondo ‘esterno’ con il quale il bambino (o il ragazzo) dovrà confrontarsi. Questo è vero per tutti e quindi anche per il bambino e ragazzo con diabete.

Non discriminazione
La prima esigenza è la non discriminazione. La scuola deve accogliere l’alunno con diabete con attenzione ma senza far percepire un atteggiamento di particolare protezione e senza assegnargli privilegi particolari.

Sicurezza
La seconda esigenza è la sicurezza. La scuola deve garantire all’alunno con diabete di poter vivere in un ambiente scolastico sicuro, evitando di subire i problemi fisici e psicologici, che potrebbero derivare da una gestione non adeguata della malattia. Trattandosi di scuola dell’obbligo, la scuola deve assicurare all’alunno con diabete, come del resto a tutti gli altri, la possibilità di partecipare in sicurezza a tutte le attività scolastiche.

Conoscenza
Far valere questi diritti non è facile. La famiglia ha diritto a chiedere alla scuola di agire affinché gli insegnanti più a contatto con il figlio abbiano le conoscenze necessarie. Se c’è informazione, se c’è scambio di conoscenze fra docenti, genitori e Medici, la tensione e l’ansia si riducono e si trova il modo di risolvere e ridimensionare gli eventuali problemi che possono insorgere, dando fiducia e sicurezza al bambino.

Le Raccomandazioni
Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione hanno emanato delle Raccomandazioni per la somministrazione dei farmaci a scuola (pubblicate il 25 novembre 2005), che contengono le Linee guida per l’assistenza agli studenti che hanno bisogno di assumere farmaci in orario scolastico. In questo documento si stabilisce che la somministrazione di farmaci deve essere richiesta dalla famiglia con un certificato medico che prescrive specificatamente i farmaci da assumere (conservazione, modalità e tempi di somministrazione, posologia), e deve avvenire sulla base delle autorizzazioni specifiche rilasciate dalle ASL.

Il testo ministeriale e le normative adottate in alcune Regioni non possono però assicurare che nella scuola ci sia una persona disposta ad esempio a effettuare i controlli della glicemia o le iniezioni di insulina. Esiste quindi il rischio che un genitore, utilizzando permessi non retribuiti o addirittura riducendo l’orario di lavoro (o licenziandosi), debba recarsi a scuola per coprire questa ‘falla’ nella rete assistenziale. Le Associazioni fra persone con diabete si sono spesso battute affinché questo non succeda.

Da Diabete Italia

Cosa deve sapere il personale scolastico

                                             Informazioni generali

La prevalenza   del diabete di tipo 1 o detto anche insulinodipendente  in Italia risulta essere tra lo 0,4 e l’1 per mille.
L’incidenza è compresa tra i 6 e i 10 casi per 100.000 per anno nella fascia di età da 0 a 14 anni, dato confermato dai rilievi di vari registri regionali, mentre è stimata in 6,72 casi per 100.000 per anno nella fascia di età da 15 a 29 anni. )

 

Questa incidenza è estremamente variabile nelle varie regioni italiane: alta in Sardegna (37 casi per 100.000 abitanti/anno) e medio-bassa nelle rimanenti (10 casi per 100.000 abitanti/anno).

Pertanto, tutto il personale scolastico dovrebbe essere a conoscenza di alcune linee guida elementari per la gestione di un ragazzo con diabete di tipo 1.

Il Diabete Mellito è una condizione caratterizzata da un patologico aumento  della concentrazione di zucchero nel Sangue (glucosio); ci colpisce quando il  nostro corpo non è più capace di utilizzare il glucosio e lo accumula alzando la  glicemia.

 

Il diabete tipo 1 che in genere colpisce i bambini ed adolescenti, ma anche adulti,è una malattia autoimmune , cronica, geneticamente determinata  è il risultato di una mancata produzione, da parte del pancreas, di un ormone a effetto ipoglicemizzante: l’insulina.
Ancora oggi,  questa patologia non è reversibile: le cellule del pancreas che smettono di produrre l’insulina non possono infatti ‘guarire’ e riprendere la loro normale funzione fisiologica.
Le uniche terapie del diabete, consistono nella somministrazione di insulina attraverso iniezioni sottocutanee o con microinfusore e nel controllo dell’alimentazione.

I bambini/ragazzi con diabete, possono pertanto partecipare a tutte le attività scolastiche e non devono essere trattati diversamente dagli altri studenti.

                                 Reazioni all’insulina (crisi ipoglicemiche)

L’ Ipoglicemia consiste  in una diminuzione  del livello di zucchero nel sangue. Si definisce ipoglicemia una glicemia  uguale o inferiore a 50 mg/dl, circostanza che si verifica  in seguito alla somministrazione  di una quantità maggiore del necessario d’insulina, o  ad un eccessivo esercizio fisico, o a una mancata assunzione del pasto.
In questo caso, l’organismo emette numerosi ‘segnali di allarme’.
Se questi sintomi vengono riconosciuti al loro insorgere, si possono adottare i provvedimenti utili a prevenire eventuali stati confusionali, perdite di conoscenza o stati convulsivi.

Sintomi premonitori di crisi ipoglicemiche (bassolivello zucchero nel     sangue)

Solitamente il soggetto conosce questi sintomi, e dovrebbe essere incoraggiato dagli insegnanti a non trascurarli.                                           

ATTENZIONE A:
• Sudorazione profusa
• Tremori
• Pallore
• Annebbiamento della vista
• Sonnolenza
• Difficoltà di concentrazione (confusione)
• Difficoltà di coordinazione dei movimenti
• Fame eccessiva
• Mal di testa, vertigini
• Dolori addominali, nausea
• Irritabilità
• Crisi di pianto
• Palpitazioni

CAUSE:
• Eccessiva somministrazione di insulina
• Lavoro fisico eccessivo
• Scarsa alimentazione
• Stress, pensieri, preoccupazioni
• Ritardo  nell’assunzione del pasto
 
<B>Quando</B> può verificarsi una crisi ipoglicemica

È più probabile che un’ipoglicemia si possa verificare durante la lezione di educazione fisica (in seguito all’attività motoria), oppure prima del pasto.

Come intervenire in caso di crisi ipoglicemica

Dato che la crisi ipoglicemica è provocata da una carenza di zuccheri, li si deve reintegrare al più presto. Una crisi ipoglicemica particolarmente grave può provocare, in alcuni casi, svenimento o perdita di conoscenza.

1. Se il soggetto è in grado di degludire somministrare immediatamente 14 gr di zucchero pari a due bustine o 3 zollette;

Dopo 10 minuti riprovare la glicemia   se l’ipoglicemia persiste ingerire  ancora 7 g. di zucchero pari ad una bustina, bere un bicchiere di coca cola  dopo 30 minuti consumare un frutto o fetta biscottata.

2. Se anche in questo caso la situazione non evolve positivamente, si dovrebbe far praticare da personale medico un’iniezione intramuscolare di Glucagone (un ormone che alza rapidamente il livello della glicemia).
3. Qualora il medico scolastico non fosse presente e non ci fosse alcuno in gradoni praticare l’iniezione, il bambino deve essere inviato al più vicino Ospedale

Sintomi premonitori di crisi iperglicemiche (alto livello di zucchero nel sangue)

IMPORTANTE: non dimenticate mai di fare la vostra iniezione di insulina

ATTENZIONE A:
• Aumento della sete
• Aumento del bisogno di urinare
• Stanchezza
• Sensazione di malessere
• Mancanza di appetito
• Dolori addominali
• Perdita di peso
• Alti tassi di chetoni nelle urine

CAUSE
• Dose di insulina insufficiente
• Mancata somministrazione di insulina
• Errori dietetici
• Malattie
• Stress, pensieri, preoccupazioni
• Esercizio fisico più scarso del solito

COSA FARE
• Controllare la glicemia
• Bere acqua a volontà
• Consultare il medico

Situazioni particolari
Lo studente affetto da diabete può aver bisogno, nell’arco della giornata, di misurare il livello della glicemia o di praticarsi un’iniezione di insulina.
Sarebbe auspicabile che, in queste occasioni, potesse avere accesso ad un locale igienicamente sicuro (biblioteca, segreteria, eccetera), nel quale trovare una certa privacy.
Altre esigenze non prorogabili possono consistere nel doversi recare ai bagni, anche con una certa frequenza, e nel dover assumere immediatamente delle bevande o degli alimenti ai primi sintomi di un’ipoglicemia.

Dieta e pasti
Gli addetti alla refezione dovrebbero essere messi a conoscenza delle necessità dietetiche dei soggetti con diabete, che devono seguire una Terapia Alimentare prestabilita.
Lo schema alimentare deve comprendere una merenda a metà mattina e uno spuntino nel corso del pomeriggio.
Il bambino con diabete deve essere attentamente osservato in classe, in particolare prima dei pasti.
Sarebbe opportuno che l’ora di ginnastica non sia quella precedente al pasto di mezzogiorno.
Gli insegnanti e le vigilatrici devono avere sempre a disposizione dello zucchero.
I bambini con diabete devono pure avere sempre con sé dello zucchero per poter all’occorrenza controllare eventuali malesseri.
Da interpellare in caso di problemi
• Familiari
• Medico curante
• Pronto soccorso
• Centro diabetologico