La nostra è un’era nella quale tutti parlano di prevenzione. Si fanno Programmi, Linee Guida, Comitati Etici, ma una prevenzione in tempo utile, efficace e che dia i risultati attesi a medio e lungo termine, non è stata concretamente attuata nonostante il tanto parlare.
L’evoluzione della vita e della società tutta, nella affannosa ricerca del progresso ha spostato il nostro sentire della natura, il rispetto del Ciclo Circardiano e il vivere in modo sano e corretto. Alla base della vita abbiamo: Movimento, Alimentazione, Informazione e Formazione.
La scuola ha un ruolo preventivo nell’informare correttamente le scelte alimentari del bambino e della famiglia, in quanto interviene in età precoce, quando le abitudini alimentari sono ancora in formazione, e agisce su un numero sempre più vasto di utenti in età evolutiva. Sarebbe bene che Genitori ed Educatori si impegnassero, contribuendo a sviluppare nel bambino una coscienza alimentare autonoma e consapevole che gli permetta di fare scelte nutrizionali corrette, promuovendo anche una sana e regolare Attività Fisica.
Le abitudini alimentari del bambino si impostano e consolidano in età scolare, pertanto è in questa fase della vita che la famiglia e la scuola dovrebbero contribuire allo sviluppo di uno stile alimentare salutare che permanga nell’età adulta.
Il progressivo cambiamento dello stile della vita e dei ritmi lavorativi hanno portato a profonde modificazioni delle abitudini alimentari familiari, con la diffusione nella popolazione infantile di una alimentazione scorretta (Fast Food), con introito eccessivo di proteine di origine animale, grassi saturi, sodio e carenza di glucidi complessi, fibra, vitamine e sali minerali, attuando una terapia alimentare altamente calorica.
Nei bambini e ragazzi in età scolare abitudini alimentari scorrette hanno portato ad un aumento della frequenza di sovrappeso e obesità, derivante oltre che da scelte alimentari sbagliate da eccessiva sedentarietà. Per promuovere una crescita armonica e uno sviluppo corretto è importante educare i bambini a consumare un’ampia varietà di alimenti. In questo modo si evita la monotonia alimentare e si prevengono rischi di eccessi o carenze nutrizionali.
Attraverso una corretta alimentazione associata ad un’attività fisica regolare si può prevenire il sovrappeso e ridurre il rischio di sviluppare in età adulta malattie cronico-degenerative (malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione etc). Le fondamenta delle abitudini alimentari si costruiscono in ambito familiare.
La scuola, attraverso la mensa scolastica, ha un ruolo preventivo, in quanto interviene in età precoce quando le abitudini alimentari sono ancora in formazione, agisce su un numero sempre più vasto di utenti in età evolutiva, indirizzando correttamente le scelte alimentari del bambino e della famiglia.
Essere in buona salute significa seguire in primis le regole dettate dall’Igiene Alimentare, se noi ci volgiamo indietro nel tempo possiamo osservare che costumi, usi, precetti religiosi nelle varie epoche della storia e nei vari popoli mirarono sempre a proteggere la salute.
Come é possibile seguire una dieta equilibrata?
È necessario conoscere gli alimenti, cioè i cibi che mangiamo, per dosarli e combinarli nel migliore dei modi, il “quando”, il “quanto” e la qualità dipendono innanzitutto da cosa c’è nel piatto.
Il nostro tipo di alimentazione, cioè la Mediterranea, risulta un esempio di alimentazione bilanciata e salutare, perché contiene una grande varietà di cibi gustosi, e protegge e riduce il rischio delle malattie cardiovascolari, dai tumori del colon e del seno e, dulcis in fundo, contiene tutti i requisiti raccomandati alle persone con diabete mellito.
I benefici per la salute
Un’alimentazione sana è parte essenziale di uno stile di vita sano
Si raccomanda di:
- Praticare regolarmente esercizio fisico adeguato allo stile di vita ( camminare, andare in bicicletta o nuotare almeno mezz’ora al giorno)
- Mantenere il peso forma
- Non fumare
- Prendersi un po’ di tempo per se stessi, riducendo lo Stress
Concludendo, è importante seguire una giusta Alimentazione e Attività Motoria per non far parte della DIABESITA’. Ormai, purtroppo, le previsioni di qualche tempo fa sono davanti ai nostri occhi perché, come prima e’ stato scritto, la prevenzione in tempo utile non è stata attuata.
Dott.ssa Maria Antonella Ferraro
Diabetologa
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